Comunicato Stampa/PRESS RELEASE
COMUNICATO STAMPA
Amsterdam e Messina 14 Marzo
Congiuntamente, il Comune di Messina e la fondazione dyne.org, annunciano quanto segue:
E’ in preparazione l’edizione 2018 del “Trasformatorio – Quarto Laboratorio Internazionale di Arti Sperimentali, Performative e Site Specific”, organizzato dalla fondazione olandese Dyne.org in collaborazione con l‘Associazione Culturale Siddharte, il Comune di Messina e la popolazione di Giampilieri.
Il laboratorio vero e proprio inizierà il 20 Aprile con l’arrivo di 35 artisti selezionati con bando internazionale, e provenienti da 15 nazioni differenti, come al solito con una buona rappresentanza di artisti siciliani. Gli artisti passeranno 10 giorni di ricerca intensiva su progetti di collaborazione nella zona di MESSINA-GIAMPILIERI e dintorni che sono il punto di arrivo di una ricerca d’area che si protrae dal 2012.
DRAMMATURGIA DEL SITE-SPECIFIC E SVILUPPO DEL TERRITORIO
Si puo’ con l’arte rimepire luoghi altrimenti disabitati? Ricercare di nuovo una pace tra territorio e la sua economia? E inventare nuovi rispettosi e potenti di viaggiare per i luoghi meno noti dell’immaginario locale? Il tema della ricerca di Trasformatorio comprende sia le tecniche che le drammaturgie per fare cio’, e stimola la ricerca sulle abilità specifiche necessarie a produrre nuovi tipi di spettacolo, multimediale, totale, inclusivo e partecipativo, prodotto e proposto in luoghi speciali, per storia, posizione, e bellezze storico artistiche.
Lo scopo ultimo della ricerca e’ di inventare, proporre, diffondere e documentare a partire da questi incontri di studio, accorgimenti, drammaturgie, procedure e tecniche per costruire un teatro sostenibile in ogni suo aspetto; ambientale, espressivo, sociale e tematico.
TRASFORMATORIO
Il “Trasformatorio” e´ un progetto che si propone di stabilire in Sicilia un luogo d’incontro e studio internazionale per l’arte che si occupi di inventare e narrare un futuro sostenibile adattandosi ai luoghi e trasformandone la percezione tramite l’arte contemporanea. Lo fa utilizzando le risorse disponibili in luogo, senza cercare fondi locali o donazioni ma vedendo dove si puo’ arrivare con ospitalita’ e buona volonta’, in primis quella degli artisti che sostengono le spese per arrivare da lontano e condividere metodi, conoscenze e ispirazione con il territorio Siciliano e non ultime quelle delle reti, dei volontari e delle passioni dei singoli.
Contrariamente alle altre edizioni, che sono state completamente autoprodotte dagli artisti, Trasformatorio 2018 e’ possibile anche tramite un sussidio “Creative Europe” della Commissione Europea (n. 583549-2017) e la sua realizzazione non incidera’ in solido ne sul bilancio del comune di Messina ne sulle tasche dei cittadini di Giampilieri.
Federico Bonelli
Direttore Artistico
dyne.org
UN APPELLO IMPORTANTE: STIAMO CERCANDO VOLONTARI CHE POSSANO OSPITARE ARTISTI NELL’AREA DI GIAMPILIERI
Molti sono stati gia’ coperti grazie all’ospitalita’ di associazioni e volontari ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti…
**se potete aiutare** contattateci subito tramite il nostro sitoo il gruppo su facebook oppure via mail a info@siddharte.com
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CONTENUTI:
Eventi e Avvenimenti – PROGRAMMA IN VIA DI DEFINIZIONE
(**in grassetto** se aperti al pubblico, sempre a titolo gratuito)
– 19 Aprile 2018 ore 18:00 Giampilieri Presentazione del LABORATORIO TRASFORMATORIO 2018 e conferenza stampa
– 30 Aprile 2018 **Presentazione del lavoro degli artisti alla citta’ e alla popolazione di Giampilieri**
– 30 Aprile 2018 ** Il “parlamento delle cose”, evento multimediale**
– (modalita’ da stabilire) Mostra Trasformatorio-BIAS 2018 sul tema “La soglia e’ la parte piu’ difficile del viaggio”
– **Presentazione della Rete Civica LoRa** con sensori per il monitoraggio ambientale costruiti e messi in rete dai cittadini, in collaborazione con le associazioni FabLab Messina e Giampilieri 2.0
– dal 21 Aprile – Programmazione radio streaming in collaborazione con RadioStreet Messina, Start Me Up, Radio Oltranzista Amsterdam e Radio Cybernet Sicilia
– 1/2 Maggio 2018 – Incontro di valutazione del progetto “Iterations”, a cui parteciperanno i partners internazionali del progetto “iterations” per maggiori dettagli https://iterations.space
Trasformatorio unisce tramite l’attivita’ artistica il nord dell’europa (Norvegia, Russia e Finlandia) con il centro del mediterraneo, aprendo per i partecipanti collaborazioni inedite. Grazie alla collaborazione con CAIROTRONICA, il primo simposio di arti elettroniche del versante sud del mediterraneo e alla selezione di due artisti provenienti dall’Egitto.
ARTISTI PARTECIPANTI
(35 artisti da 15 paesi)
1. M – Emmanuel Ndefo dancer (NIGERIA)
2. M – Jagannathan Sampath media artist (INDIA)
3. F – Jana Nunich visual artist (SLOVENIA)
4. M – Ilya Kuzubov visual artist (RUSSIA) in gemellaggio con il Tabiola Festival di Arcangelovsk
5. M – Hans (Hansko) Visser composer (PAESI BASSI)
6. M – August Black radio artist (USA)
7. M – Gabriele “Asbesto” Zaverio Multimedia Artist (ITALY-Sicily)
8. F – RE Visual Artist, Painter (ITALY-Sicily)
9. M – Francesco Franchina Media Artist(ITALY-Sicily)
10. M – Cristiano Siri dancer performer (ITALY)
11. F – Martina Caronna dancer performer, street artist (ITALY)
12. M – Matteo De Filippi musician, street artist (ITALY)
13. F – Giulia Della Valle sound artist, videomaker (ITALY)
14. F – Iwona Rozbiewska performer, visual artist (POLAND)
15. M – Aleksander visual artist (RUSSIA) in gemellaggio con il Tabiola Festival di Arcangelovsk
16. M – Ezio Cicciarella sculptor (ITALY-Sicily)
17. M – Nino Triolo visual artist printmaker (ITALY)
18. F – Chiara Gullo actress performer (ITALY)
19. M – Samuele Albani musician media artist (SAN MARINO)
20. F – Azahara Ubera dancer, hybrid artist (SPAIN)
21. M – Mose Previti writer (ITALY-Sicily) (Messina)
22. F – Jerneja Rebernak visual artist (SLOVENIA)
23. F – Rosaria Sfragara actress (ITALY-Sicily)
24. M – Juan Duarte media artist (MEXICO)
25. F – Jacqueline Demian George sound artist (EGYPT)
26. F – Caterina Moroni performing artist (ITALY)
27. M – Fernando Hermógenes performer and visual artist (BRAZIL)
28. M – Ahmed Helmy filmaker, visual artist (EGYPT)
29. F – Claire Ducene visual artist (BELGIUM)
30. M – Louis Rodil Fernandes media artist (NL)
31. F – Caterina Pio circus artist (ITALIA)
32. F – Irene Domingues dancer visual artist (SPAIN/NORWAY)
33. F – Rosa Mundi visual artist (ITALY-Sicily)
34. F – Ludovica Avetrani dancer (ITALY)
35. F – Rossella Midili photographer (ITALY-Sicily)
36. F – Monica Cannillo restauratrice (ITALY)
INIZIATIVE COLLATERALI
Per prepararci bene al compito tenteremo di portare alla popolazione e in collaborazione attiva con essa un nodo di una rete di monitoraggio ambientale che possa costituire tramite una rete di sensori auto costruiti un primo nucleo di coscienza ambientale. Questa iniziativa e’ studiata in collaborazione con i partners dell’edizione passata (wemake.cc, fablab messina) e con quelli della nuova edizione, in modo da includere anche le cose nella discussione sull’ambiente e cosa farne. In tal senso e’ da intendere anche la ormai pluriennale collaborazione con le reti di Permacultura Siciliana, attraverso l’associazione SemiNativi e Sementi Indipendenti, e con il gruppo “Open Data Sicilia” che risultano importanti elementi di un movimento dal basso incontrato in Sicilia e ben attento alle problematiche g-locali e alle metodologie ibridate con l’arte, che non solo e’ capace di lavorare sull’immaginario ma ne prospetta la fattiva realizzazione.
Per comunicare bene questa parte del programma sono previsti incontri con gli studenti e con i cittadini e un workshop, studiato in collaborazione, in cui si dimostri la fattibilita’ di sensori ambientali in rete costruiti a poco prezzo dal fablab che condividendo dati in modo aperto, possono favorire l’intera cittadinanza.
Un’altra parte fondamentale del progetto artistico di quest’anno risulta dalla collaborazione con la BIAS Biennale di Arte Sacra e delle Religioni dell’Umanita’ di Palermo.
Stimolati dal tema di quest’anno della “Porta come parte piu’ difficile del viaggio” gli artisti di trasformatorio avranno da dare la loro parte. Cio’ risultera’ in una esibizione da lasciare in loco, che potra’ comprendere anche oggetti e risultati dell’edizione 2017. L’esibizione sara’ fatta per rimanere a Giampilieri o in altro luogo da definire sino all’estate e a esser parte dell’importante circuito Siciliano di BIAS 2018.
La collaborazione con RadioStreet Messina e Start Me Up invece si concretizzera’ nell’attenzione alla parte uditiva e sonora dell’esplorazione dei luoghi e dei miti del luogo e in un programma di radio-arte teso a integrare e ravvicinare gli interventi sul territorio. Parteciperanno a questo programma radio artisti sia in forma laboratoriale aperta, che musicisti locali e volontari dei circuiti siciliani. I modi sono in fase di definizione.
E’ in atto anche una collaborazione con la rete di permaculture siciliana, l’associazione Semi-Nativi, la collaborazione di: Ass. Cult. Fablab Messina, con Radio Street Messina, Start Me Up, Associazione Cult. Tamatià di Scaletta Zanclea, l’ Ass. Culturale Lalleru di Messina e molti altri possibili partner e artisti locali che hanno dimostrato attenzione e interesse durante la scorsa edizione.
PARTNERS
- Comune di Messina
- Progetto Europeo Iterations.space
- BIAS/WISH (World International Sicilian Heritage)
- Tabiola Festival di Arcangelovsk (RUS)
- World Cultures United (Norway)
- Assessorato alla Cultura Messina
- FabLab Messina
- Lalleru Messina
- Open Data Sicilia
- Wemake Milano wemake.cc
- RadioStreet Messina
- Start Me Up
- Protezione Civile Messina
- Associazione Giampilieri 2.0
- Comitato Salviamo Giampilieri
- Pro Loco Messina Sud
- Parrocchia S.Nicola Giampilieri/Molino/Altolia
- Rete di Permacultura Sicilia
- CoScienza Ambientale/Wemake.cc (Milano)
PROFILI DELLE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI COINVOLTE
Dyne.org – www.dyne.org
Dyne.org nasce nel 2000 come fondazione impegnata nella ricerca e sviluppo di software e servizi gratuiti e open source . Agisce a supporto di artisti, creativi e cittadini impegnati nell’era digitale con strumenti, pratiche e narrative per l’ empowerment della comunità. Opera come una rete internazionale di esperti che contribuiscono a diversi sviluppi tecnologici per la loro qualità e il loro ruolo all’interno delle società. Dyne.org condivide revisioni tra pari, sostegno reciproco e risorse per la pace e la parità di diritti, operando al di fuori della logica del profitto e della concorrenza. Supporta la cooperazione all’interno di contesti sociali per sfruttare i valori della community on-line e on-site , per responsabilizzare le persone con l’attitudine hacker a ripensare, re/mix e re/design per trovare una via d’uscita dalle economie basate sulla scarsità e sul privilegio. Promuove l’idea e la pratica della condivisione delle conoscenze open source all’interno della società civile, promuovendo la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di soluzioni software gratuite. Dyne opera per aprire la partecipazione alle comunità on-line e in loco , sfruttando l’accesso democratico e orizzontale alla tecnologia, abbassando i requisiti economici per la sua accessibilità. Dyne.org favorisce l’impiego del software libero nell’educazione e nella creatività : esplorare nuove forme di espressione e interazione, diffondendo nuovi linguaggi che possono essere liberamente adottati e rielaborati da tutti, assicurando la conservazione a lungo termine delle opere digitali. Inoltre supporta lo sviluppo di software libero, anche quando non è redditizio : essendo un software un mezzo socialmente rilevante, non dovrebbe essere inventato e mantenuto solo sulla base della sua commerciabilità. Lo sviluppo dovrebbe essere consapevole di tutte le questioni ambientali ad esso connesse e, in quanto tale, mantenere la ricerca focalizzata, quando possibile, sul riciclaggio di attrezzature tecniche già esistenti, sviluppare sistemi rispettosi dell’ambiente, trovare modi per ottimizzare l’uso delle fonti energetiche impiegate. Dyne sperimenta anche con la creatività, l’arte e l’artigianalità, esplorando nuove forme di espressione e interazione, diffondendo nuovi linguaggi che possono essere liberamente adottati e modificati, oltre a garantire la conservazione a lungo termine dei materiali digitali. Le attività comprendono ricerca e sviluppo ad-hoc , workshop di condivisione delle competenze , difesa di standard aperti e infrastrutture basate sul software libero.
BIAS 2018 – www.bias.institute
La BIAS è un appuntamento transnazionale di arte contemporanea che si svolge a Palermo negli anni pari e che viene di anno in anno presentata con mostre itineranti in diverse città nel mondo. La BIAS è una esposizione munita di diversi Padiglioni che si libera dal concetto di appartenenza e di rappresentazione di una Nazione o di lingua, e ricollocando l’artista nella sua dimensione più umanistica e introspettiva laboratoriale evidenziando e ricollocandola in una sua astratta e concreta al tempo stesso appartenenza spirituale con tutte le sue evoluzioni interdisciplinari, dall’arte plastica all’architettura, dalla musica alla fotografia. La BIAS infatti come nella precedente edizione è scandita dal Padiglione della filosofia, dal Padiglione Scientifico Darwiniano, dal Padiglione delle Religioni Perdute, dal Padiglione Abramitico che racchiude ebrei, cristiani, maroniti, ortodossi, protestanti e islamici, dal Padiglione Indù, Padiglione Buddista, Padiglione Sciamano, Padiglione Taoista, Padiglione delle Religioni Africane, Padiglione degli Atei, Padiglione dei Sincretista. La Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea delle Religioni dell’Umanità, è un’esperienza cognitiva nuova, un poggiare in modo innovativo rigenerante il proprio visus sull’arte, antica, passata o contemporanea soffermandosi sulla spiritualità dell’arte e di cui l’artista è portatore, consapevole o inconsapevole, nei secoli.
Esiste un complesso patrimonio di incognite, profondamente scolpito nella mente dell’uomo. È il filo atemporale dell’Umanità che lega – inconsapevolmente – l’uomo di un tempo all’uomo di oggi. L’innata oscillazione tra il corpo materiale e l’immateriale, cerniera tra il finito e l’infinito cede lo spazio all’intuizione, all’ispirazione dell’artista che assume la sua funzione di anello di congiunzione tra individuo e cosmo, parvenza di una improvvisa risoluzione degli enigmatici quesiti di sempre.
Il coinvolgimento contemporaneo delle due città, Venezia, nella preview nella settimana iniziale della Biennale di Architettura di Venezia, e Palermo un anno dopo in versione completa, vuole gettare le basi di un ponte ideale della cultura che unisca l’Occidente e l’Oriente, il Nord ed il Sud, superando ogni pregiudizio ed intolleranza. Un ponte simbolo ed ideale tra tutti i Nord e i Sud, gli Ovest e gli Est sparsi nel mondo.
La BIAS racchiude in sé la ricerca e la rappresentazione dell’inclinazione della fede religiosa nell’arte, visto come luogo di rielaborazione dell’intima intuizione verso il sacro, espressione del fare umano, promuovendo una importante riflessione nel panorama dell’arte contemporanea, volta a concentrarsi nella spiritualità dell’artista.
Kandinskij narrava, tra le fibre delle sue tele colorate, la parte più vera e più preziosa dell’artista: l’anima e la spiritualità dell’uomo, il percorso individuale e collettivo che rivelava le matrici dell’essere nato e vissuto casualmente in una confessione religiosa portando con sé per tutta la vita il Credo, in una realtà essenziale nascosta dietro l’apparenza e l’indefinita certezza.
La teosofia, intesa come la verità fondamentale e sottofondo alla dottrina ed ai rituali presenti nelle diverse confessioni religiose di tutto il mondo, fornisce infine naturale razionalità all’arte astratta moderna e contemporanea. BIAS 2018 ogni biennio indica un tema su cui gli artisti sono chiamati a sviluppare un progetto d’arte partecipando a un bando di selezione.
Il tema della Porta per BIAS 2018, scandito nei diversi Padiglioni secondo l’intima appartenenza viene così affrontato e sviluppato in modi diversi dagli artisti invitati a partecipare secondo le loro specificità all’evento collaterale di presentazione della 57th Esposizione Internazionale Arte della Biennale di Venezia.
CAIROTRONICA – www.cairotronica.com
Cairotronica è un simposio biennale di arti elettroniche e dei nuovi media al Cairo, in Egitto. Comprende un programma di attività, mostre, conferenze, workshop e proiezioni di artisti locali, regionali e internazionali, nonché accademici e esperti di tecnologia.
Cairotronica mira a ispirare, educare e sfidare studenti e pubblico di tutta la regione. Per due settimane, il pubblico è guidato alle ultime novità in campo elettronico, a installazioni in un ambiente interattivo, oltre a partecipare a mostre, proiezioni e spettacoli all’aperto. Il pubblico è invitato a partecipare a una conferenza accademica di tre giorni e a partecipare a uno dei diversi workshop.
Tutto per incoraggiare i partecipanti a migliorare, re-immaginare e sviluppare idee e collaborazioni inaspettate ma utili, che potrebbero portare a diffondere consapevolezza e conoscenza sulle possibilità, le sfide e effetti collaterali che le nuove tecnologie digitali offrono, alla creazione di un nuovo hub e piattaforma internazionale per l’arte elettronica in Medio Oriente.
Cairotronica funge da incubatore per lo scambio di idee, concetti, prodotti e servizi, riunisce persone provenienti da diversi settori e settori, incoraggiandoli a creare soluzioni insieme e creerà un ponte tra diversi pubblici e professionisti per collegarsi attraverso l’arte.
Taibola Festival Arcangelovsk www.taibola.ru
Taibola è un festival artistico del Nord Europa che si svolge dal 2012 sul Mar Bianco e combina cultura (musica, performance artistiche, artigianato tradizionale, workshop) con attività di volontariato, idee di ecologia e partecipazione dello spettatore. È un evento non commerciale che supporta la filosofia DIY e uno stile di vita sano. L’obiettivo principale del festival è coinvolgere gli spettatori nel processo di creazione. Oltre agli artisti, i visitatori hanno l’opportunità di costruire oggetti d’arte con le proprie mani e visitare molte master class.
La “mission” del Festival mira a coinvolgere gli spettatori nel processo di attività creativa e culturale-sociale, per trasformare gli ospiti in partecipanti a pieno titolo. Taybol promuove uno stile di vita sano, per vivere in armonia con la natura e l’ambiente. Tra le azioni più importanti vanno segnalate la pulizia del territorio del festival e le aree adiacenti dai rifiuti domestici; lo sviluppo la tolleranza nell’ambiente giovanile, per far conoscere agli ospiti del festival le varie tendenze culturali: musica, artigianato popolare, cultura del tè; la promozione della ricreazione familiare in natura, in particolare per le giovani famiglie con bambini piccoli; la presentazione della più ampia gamma possibile di musica non commerciale attraverso concerti di squadre “dal vivo”, musicisti “elettronici” e disc jockey; l‘aumento dell’attrattiva turistica della regione e lo sviluppo del turismo culturale nella regione di Arkhangelsk.
World Cultures United (Trondheim Norway)
This project aims to investigate communication strategies and practices between the countries we represent and the countries we will be networking with, in a cultural partnership where we like to share experiences of cultural traveling and develop plans of creative workshops and exhibitions in a cross-disciplinary and cross-national context. Our project’s vision is to find the elements that unite us as humans and elaborate on them to create a common understanding of cultural practice and education as a proactive strategy of peacemaking between nations and cultures.
https://worldculturesunited.org
https://www.facebook.com/worldculturesunited/
MUSIF – Museo dell’Informatica Funzionante – www.museo.freaknet.org
Il Museo dell’Informatica Funzionante nasce nel 1994 da un’idea di Gabriele “asbesto” Zaverio, dapprima come semplice collezione di vecchi computer, allo scopo di riutilizzarli, poi come oggetto di studi piu’ ampi all’interno del Freaknet Medialab, allora ospitato presso il Centro Sociale Auro di Catania; grazie alla spinta propulsiva del gruppo di hackers di Dyne.org e del Poetry Hacklab, questa semplice idea si e’ evoluta in un vero e proprio Museo.
Da diversi anni raccogliamo hardware obsoleto, lo restauriamo e lo rimettiamo in funzione, allo scopo di preservare il più possibile la storia dell’Informatica: i computer salvati dalle discariche, o donati da visitatori e simpatizzanti, vengono puliti, riparati, testati e rimessi a nuovo. I loro supporti originali e la documentazione vengono preservati e conservati con cura. Tutto ciò che facciamo è frutto esclusivamente di volontariato.
Siamo anche stati inseriti nell’elenco delle attività culturali riconosciute dall’UNESCO, alle cui iniziative aderiamo spesso.
Fin dagli anni 90 il nostro gruppo ha svolto attività di formazione, ricerca e divulgazione scientifica relativamente all’Informatica, alla Libertà di Informazione ed all’accesso alle tecnologie da parte dei meno abbienti.
Nel 1998, a Catania, abbiamo creato il primo laboratorio in Italia a fornire accesso libero e gratuito alla propria rete di computer connessi ad Internet, costruita riciclando hardware obsoleto; su questa rete fornivamo gratuitamente a chiunque un account su sistemi UNIX e GNU/Linux e posta elettronica ad immigrati extracomunitari, senzatetto, viaggiatori ma anche a studenti universitari e famiglie.
Abbiamo tenuto corsi di formazione dal costo contenuto ed accessibili a chiunque, organizzato workshop e convegni sui più disparati temi, come sicurezza informatica, programmazione, storia dell’informatica, libertà dell’informazione, arte, ed altro ancora, presso scuole, istituti ed Università di tutta Italia.
Siamo stati invitati a tenere workshop e conferenze in diverse parti del mondo; si sono occupati di noi diversi media nazionali (Rai1, Rai2, Rai3, Canale5, Rete4, Tele Montecarlo, Radio3 Rai, Telepiù 2′).
Abbiamo sviluppato e realizzato progetti culturali in India, Palestina, Iraq, Indonesia, Austria, Germania, Olanda; uno dei nostri programmatori/sistemisti ha appena concluso una collaborazione con l‘UNATEK University of Kibungo e con l‘Associazione “Twese Hamwe”, in Rwanda.
Riceviamo spesso visitatori da tutto il mondo ma, per chi non puo’ fisicamente venire a trovarci, abbiamo messo online alcune macchine storiche, che sono raggiungibili 24 ore su 24, tutti i giorni, utilizzabili liberamente tramite accessi aperti per chiunque; è anche possibile richiedere accessi personalizzati. Su questi computer storici abbiamo decine di visite al giorno, da tutto il mondo! I sistemi operativi disponibili sui computer online comprendono VMS, Irix, UNIX System V Rel. 3, RT-11, AIX, Solaris, MV/OS ed altri ancora, su piattaforme Digital VAX e PDP-11, Sun, Silicon Graphics, IBM RS/6000, Data General eccetera; i linguaggi di programmazione sono tantissimi, tra cui FORTRAN 77, ALGOL, ADA, LISP, COBOL, PASCAL. Non manca una collezione di programmi e giochi storici, compilati direttamente dai codici sorgente originali dei primi anni ’70, come STARTREK, MORIA, NETHACK, ADVENTURE, COLOSSAL CAVE ed altri ancora!
Su gran parte di questi sistemi è disponibile un compilatore C, allo scopo di sperimentare la portabilità del codice sulle diverse architetture.
Il museo inoltre partecipa con i suoi sistemi Digital VAX/VMS alla prima rete DECnet amatoriale italiana (http://decnet.ipv7.net), la quale conta una quarantina di nodi tra sistemi VAX, Alpha, TOPS e Itanium, parte dei quali liberamente accessibili tramite utenza guest oluther dall’interno e dall’esterno della rete stessa (http://decnet.ipv7.net/gatetab.html)
CoScienza Ambientale – http://paolob087.wixsite.com/coscienzambientale
Co-Scienza Ambientale è un progetto che intende promuovere il monitoraggio ambientale da parte di qualsiasi cittadino. Vogliamo progettare una suite di strumenti a basso costo in grado di misurare e trasmettere parametri ambientali dal tuo fiume, stagno, aria nella città in cui viviamo. L’elettronica aperta e la fabbricazione digitale ci consentono di raggiungere questo obiettivo. Lo “spirito produttore” è l’ingrediente più importante per affrontare questa sfida.
Condividere idee, progetti, esperienze è la base per sviluppare strumenti affidabili, economici e facili da costruire. Dovrebbero permetterci di misurare il livello di inquinamento di acqua, aria e terreno.
Gli strumenti presentati possono essere divisi in due filoni principali:
il controllo dell’ambiente, finalizzato a scoprire violazioni di norme ambientali come scarichi abusivi;
la difesa dalle catastrofi naturali, finalizzato ad allertare la popolazione di fenomeni di dissesto idrogeologico come frane, valanghe, esondazioni.
I progetti hanno in comune la ricerca di metodi e materiali per l’autocostruzione di strumenti di misura e allerta, a basso costo e open source.
Associazione Culturale Siddharte – www.siddharte.com
Siddharte è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 2014 con il preciso obiettivo di contribuire in maniera significativa alla salvaguardia, alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione dell’immensa ricchezza culturale e artistica italiana, con particolare attenzione al patrimonio siciliano.
Siddharte è un’organizzazione indipendente e non è legata ad alcun gruppo ideologico, politico, religioso, economico o spirituale.
Sin dalla sua costituzione, Siddharte collabora con enti pubblici, istituzioni, fondazioni e associazioni per la realizzazione di eventi di interesse artistico, storico e culturale.
Siddharte fornisce infatti la gestione completa di un evento espositivo dal momento della progettazione fino alla sua conclusione, collegando quindi l’organizzazione e la curatela scientifica. Siddharte effettua la redazione e la stampa di volumi d’arte e cataloghi, il trasporto delle opere d’arte e la loro assicurazione; cura l’aspetto promozionale e pubblicitario, la segreteria e l’ufficio stampa.
L’Associazione si avvale della collaborazione di studiosi italiani e stranieri per la cura scientifica delle esposizioni.
Particolare attenzione è dedicata alla conoscenza del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni attraverso progetti e attività correlate all’apprendimento e alla divulgazione.
L’Associazione, per perseguire gli scopi sociali, organizza corsi, laboratori e conferenze.
Fiore all’occhiello di Siddharte è il fondo restauri “La Fenice”, istituito nel 2015 in occasione della mostra “Tesori di Milazzo” con lo scopo di salvare dalla distruzione le opere d’arte a rischio: grazie alla “Fenice” sono stati restaurati tre importanti manufatti del patrimonio artistico della Città di Milazzo: il Velario pasquale del 1791 – il più grande d’Europa in lino – la Croce astile processionale in argento del 1779 e il settecentesco Paliotto in raso, seta e oro con la raffigurazione della Fenice.
L’attività del fondo “La Fenice”, concretizzata con il contributo scientifico dalla Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina, è supportata da restauratori professionisti specializzati. Dal 2016 è partner della Fondazione Dyne.org per il progetto “Trasformatorio”.
LALLERU – www.lalleru.it
Lalleru si occupa della valorizzazione e della tutela dell’opera dell’artista outsider Giovanni Cammarata (Messina, 1914 – 2002). Dal 2012 l’associazione realizza eventi, mostre, libri, articoli scientifici, convegni escursioni urbane. Dal 2015 Lalleru grazie al sostegno di partner privati e istituzionali sta svilupando un programma di opere di Street Art che coinvolge la via e della casa del Cavaliere di Maregrosso, da lui stesso ribattezzata “Via Belle Arti”
START ME UP – www.radiostartmeup.it
Start Me Up è il podcast che racconta l’innovazione sociale, tecnologica e culturale del Sud Italia. Da settembre 2014 il programma raccoglie le storie, i progetti e le iniziative di chi ha deciso di costruire qualcosa di nuovo e ha la caparbietà di portarlo avanti. Start Me Up è un canale acceso su quanto di positivo si muove nella parte meridionale dello Stivale: l’intento è quello di dare voce a chi fa impresa e allo stesso tempo ispirare chi vorrebbe lavorare a un proprio progetto e non sa come fare.
Start Me Up è realizzato da Smartwork, con il contributo di keedra.com e Spreaker e si ascolta su radiostartmeup.it.
ASS.CULTURALE GIAMPILIERI 2.0.
Dopo i tragici fatti del 2009 in cui a Giampilieri persero la vita 19 persone,la comunità ha attraversato fasi complesse e importanti: la nascita di un Comitato che ha lottato per scongiurare la costruzione delle fallimentari new town, i lunghi lavori di ricostruzione per riprendere il borgo , la chiusura dei cantieri che sancisce la messa in sicurezza del territorio. L’inizio di una nuova fase
L’Ass. Culturale Giampilieri 2.0 nasce qui, in questa terra di mezzo, ormai al sicuro i giovani si stanno impegnando a ridare vitalità al paese attraverso attività culturali di ogni genere. Lo scopo è quello di rafforzare la rete relazionale interna per creare eventi che comunicano all’esterno l’archivio storico e la bellezza naturalistica di Giampilieri. Momenti importanti come “La notte della rinascita“ dell’ 11 agosto 2017 che, grazie ad un ricco programma di artisti di strada, musicisti, proiezione di cortometraggi, ha attirato per le strade del paese circa 3.000 visitatori.
FabLab Messina – www.fablabmessina.it
Il FabLab Messina nasce nel 2012 come libera associazione di makers e artisti: in un periodo di forte innovazione tecnologica e diffusione del sapere, anche a Messina si è sentita la necessità di creare quel punto di riferimento per tutti gli appassionati del Do It Yourself. Tempo ed energie hanno contribuito a far diventare il FabLab Messina quello che è oggi: realtà consolidata e integrata nel fervente e nascente tessuto propositivo di Messina. Oggi il FabLab non è più frequentato solo da pochi appassionati ma si è reso accessibile a tutti: studenti, professionisti, artigiani, curiosi, artisti e musicisti. Cosa accomuna tutti i nostri soci? La passione e la curiosità per lo scoprire cose e metodi nuovi. La filosofia del FabLab è quella di condividere sapere e macchinari all’interno di una comunità produttiva, competente e divertente nella quale competenze diverse hanno finalmente l’occasione di incontrarsi e dare luogo a nuove idee e punti di vista. Altro obbiettivo fondamentale del FabLab Messina è stimolare la consapevolezza sulle risorse immediate ed illimitate alle quali oggi abbiamo accesso: valori antichi come la parsimonia, il riciclo, la passione nel lavoro sono affiancati dall’uso delle più recenti macchine per la fabbricazione digitale per formare coscienze e cittadini pronti ad affrontare e ispirare un futuro migliore.
RadioStreet – www.radiostreet.it
RadioStreet Messina nasce nel 2004 come prima web radio nel Meridione e da qui inizia un percorso dedicato alla convergenza cross-mediale. Il nostro obiettivo è quello di poter raccontare il territorio attraverso canali diversi sviluppando sempre di più il concetto di rete e di strumenti di comunicazione che possano contaminarsi. Ci trovate a Messina sui 103.3fm e in tutto il mondo su www.radiostreet.it
SemiNativi www.seminativi.com
Associazione nata nel 2017, promuove la creazione di una rete di salvatori custodi di sementi antichi da orto siciliani, in collaborazione sinergica con Sementi Indipendenti (www.sementiindipendenti.it), banca dei semi.
Vedi la pagina molto attiva di attivita’ su Facebook: la https://www.facebook.com/SemiNativi/